Dottor Giovanni Brunelli

Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

Brescia e Bergamo

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Addominoplastica

Addominoplastica


La prominenza addominale rappresenta uno degli inestetismi più frequenti sia nell'uomo, sia nella donna.

Le cause più frequenti sono l'eccesso di peso, un forte dimagrimento, l'esito di una o più gravidanze o di interventi chirurgici, la perdita di tono della parete muscolare.

L'eccesso di pelle o l'addome prominente possono essere eliminati esclusivamente con l'intervento chirurgico, che asporterà la cute ed il grasso in eccesso e potrà agire sulla muscolatura ridando tono alla parete addominale.

Questo intervento può riportare il profilo corporeo a proporzioni ormai perdute.


Tecnica chirurgica:

L'intervento viene eseguito in anestesia generale o peridurale; la durata varia secondo la quantità di tessuto che deve essere asportata, ma di solito non è inferiore alle tre ore.

Nel caso di un'addominoplastica completa, l'incisione dovrà andare da fianco a fianco e sarà in ogni caso programmata per essere nascosta da un costume da bagno anche ridotto. A questo scopo può essere utile tenere a disposizione, durante la visita, il modello di costume preferito.

Dopo aver scollato la cute addominale fino all’arcata costale, si procede alla sutura dei muscoli retti dell’addome sulla linea mediana per ridare loro la giusta tensione e favorire l’aspetto “ventre piatto”.

Si procede anche a liposuzione degli accumuli di grasso per meglio definire la silhouette.

Bisognerà, inoltre, trasporre l'ombelico per mantenerne la normale forma e posizione.

L’intervento termina con l’asportazione della losanga di pelle eccedente e con la sutura.

I drenaggi, necessari per ridurre al minimo il rischio di sieromi ed ematomi, saranno rimossi dopo qualche giorno, dipendentemente dalla quantità della perdita siero-ematica dopo l’intervento.

Questo intervento consente di eliminare la gran parte delle smagliature dell’addome e di migliorare l’aspetto di quelle non asportabili per effetto della tensione.

Sarà necessario indossare una guaina compressiva per almeno 30 giorni dopo l’intervento.


Decorso post-operatorio:

La desutura avverrà dopo circa 12 – 14 giorni.

L’intervento può provocare dolenzia addominale nei primi giorni successivi; anche la ferita può essere fastidiosa.

E’ vivamente consigliato non effettuare sforzi per qualche giorno, anche se il riposo assoluto a letto è da evitare per limitare il rischio di embolie.

L’inevitabile alterazione della sensibilità a livello della ferita è destinato a risolversi nel giro di qualche mese e non deve preoccupare.

E’ necessaria l’interruzione dell’attività sportiva per almeno un mese.

Per almeno un anno sarà opportuno non esporre la cicatrice ai raggi solari.


Complicanze:

Comprendono principalmente i sieromi e gli ematomi; le infezioni e le necrosi cutanee, sicuramente rare, possono richiedere un intervento correttivo.

Se è vero che la qualità della cicatrice dipende in massima parte dal paziente, in questo caso dipende anche dalla quantità di tessuto asportato e dalla conseguente trazione che viene esercitata sulla cicatrice stessa. Talvolta può rendersi necessario un ritocco chirurgico, anche se solitamente dopo cinque o sei mesi la cicatrice tende a confondersi coi tessuti circostanti.

L'addominoplastica dà risultati molto soddisfacenti e duraturi nel tempo, salvo che non intervengano eccessivi aumenti di peso dopo l'intervento.

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