Cellulite

La cellulite è una patologia estetica del tessuto sottocutaneo molto diffuso fra le donne, di cui almeno l’80% sono affette negli stadi iniziali dopo i 18 anni d’età. 

In realtà il termine “cellulite”, benché molto diffuso e accettato, è improprio e andrebbe sostituito con “panniculopatia edemato-fibro-sclerotica” (PEFS), o “Fibroedema Evolutivo Femminile” (FEF).

Il caratteristico aspetto della cute “a buccia d’arancia” è il risultato estetico dell’interessamento e dell’alterazione di vari sistemi (microcircolatorio arteriolare, veno-linfatico) e tessuti (adiposo, connettivale, interstiziale), che provocano (in parole povere) un ristagno di liquidi e tossine nel tessuto interstiziale.

Si tratta di una patologia che ha varie cause, fra le quali alterazioni vascolari, ritenzione idrica, predisposizione genetica, fattori ormonali ed alcune concause come la vita sedentaria, il fumo, una non corretta alimentazione, la stipsi, l’utilizzo di pillola anticoncezionale.

Come dice il nome, la cellulite può attraversare tre stadi diversi, che partono dalla fase edematosa, con visibilità di cute a buccia d’arancia soprattutto su cosce e glutei, per poi proseguire nella fase fibrosa, in cui i difetti diventano sempre più evidenti, e finire nella fase sclerotica, in cui le zone interessate sono piene di noduli duri e dolorosi al tatto.

Questo disturbo interessa non solo il tessuto adiposo, ma ancor di più il sistema microcircolatorio, la matrice extracellulare ed il sistema linfatico. Colpisce quasi esclusivamente le donne a causa della particolare disposizione dei setti fibrosi sottocutanei, che hanno un orientamento diverso rispetto ai maschi.

Assodato che la cellulite non è eliminabile, ecco quali sono i possibili rimedi per migliorare il quadro clinico:

. massaggi linfodrenanti

. pressoterapia

. utilizzo di creme appositamente formulate

. carbossiterapia

. mesoterapia

. dieta corretta

. attività fisica